Premio alla carriera alla regista Cecilia Mangini
Per aver saputo indagare con alta coscienza morale e sguardo eticamente impegnato la complessa trasformazione della condizione femminile nella società italiana dalla fine degli anni Cinquanta ad oggi, narrandone i drammi e le speranze di emancipazione e compiendo allo stesso tempo un viaggio lungo l’Italia, attraverso le sue terre e le sue realtà periferiche e marginali.
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Lavori pubblici della Giuria
Sono online i video dei giudizi della Giuria sui 25 film in concorso alla III edizione del Visioni Fuori Raccordo Film Festival.
Guarda la riunione finale della Giuria
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L'Archivio Audiovisivo del Festival
Ancora più ricco di contenuti l’archivio online del Festival. Consulta le schede e guarda i film che hanno partecipato alle 3 edizioni del Festival. Vai all'Archivio
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Paolo Virzì e Bobo Rondelli ospiti d’eccezione del Visioni Fuori Raccordo Film Festival
Sabato 28 novembre alle ore 21.30 sarà presentata l’anteprima romana del film “L’uomo che aveva picchiato la testa” di Paolo Virzì, documentario sull'eclettico cantautore livornese Bobo Rondelli, geniale e sconsiderato, ritenuto dai suo fan "il più grande e sottovalutato artista vivente". A seguire BOBO RONDELLI IN CONCERTO presso il locale OFF!CINE (via del Pigneto, 215)
Vai alla scheda del film e guarda il trailer
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Programma della III edizione - Quattro giornate dedicate al cinema e alla periferia
Denso e articolato il programma della III edizione del Visioni Fuori Raccordo Film Festival: dalla retrospettiva pomeridiana, dal titolo UNA CASA TUTTA PER SÉ. Le donne la lotta per la casa e le altre conquiste, ai 25 film in concorso divisi nelle sezioni Periferie Italiane e Periferie Romane. Ogni sera sarà inoltre presentato in compagnia dell’autore un film “Fuori Concorso”.
Scarica il programma completo in pdf
 

Le periferie sono spesso rappresentate come luoghi dell’insicurezza, del degrado, dell’abbandono. Ma esse sono anche, per ogni città, il luogo della trasformazione e del dinamismo. La storia di ogni città passa necessariamente per la storia delle sue periferie. Qui di volta in volta la metropoli contemporanea si ridefinisce, producendo sempre nuove marginalità, ma dando vita al contempo a inedite forme aggregative e alla costruzione di nuovi processi identitari.
L’intento del Visioni Fuori Raccordo Film Festival, giunto quest’anno alla terza edizione, è quello di stimolare una riflessione sulle periferie del paese, raccogliendo opere che sappiano ancora una volta rappresentare l’universo sempre più sfaccettato che le cosiddette aree marginali delle città costituiscono. L’attenzione che rivolgiamo alle opere a basso costo, oggi sempre più diffuse grazie al digitale, costituisce un elemento centrale del nostro approccio: un modo per favorire la presenza di letture diverse, non solo di chi “fa cinema”, ma anche di coloro che utilizzano l’audiovisivo come pratica sociale, percorso di studio e di ricerca, strumento di documentazione, di inchiesta e di autorappresentazione.

 


Le immagini dell'intro sono tratte dai film: Residence Roma (Fabio Caramaschi); Aria (Claudio Noce); Romanina Blues (Stefano Romani); Visitazione (Collettivo Amanda Flor); Appunti romani (Marco Bertozzi); I Malestanti. 30 anni dopo (Claudio Di Mambro, Luca Mandrile Marco Venditti)

           
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