HomeLANDS

Dolphin ManThe Dolphin Man  [Anteprima romana] 

di Lefteris Charitos
Grecia/Francia/Canada/Italia| 2017 | 70’

Domenica 19 Novembre, Teatro Palladium ore 21.00 [*posticipato di un'ora causa blocco del traffico]

L’eccezionale ritratto di Jacques Mayol, uomo che ha sfidato i limiti del corpo umano e della mente, non solo per infrangere dei record, ma nel tentativo di scoprire l’affinità più profonda tra l’essere umano e il mare. Dal Mediterraneo al Giappone, dall’India alle Bahamas, si incontrano gli amici più stretti e i figli di Mayol Dottie e Jean-Jacques, nonchè i campioni del mondo di immersione William Trubridge, Mehgan Heaney-Grier e Umberto Pelizzari. Con la voce narrante di Jean-Marc Barr, l’attore che ha impersonato Mayol nel film “Le Grand Bleu”, The Dolphin Man, intreccia un archivio di rari filmati storici degli anni ’50, con una splendida fotografia subacquea contemporanea, per scoprire come l’Uomo Delfino ha rivoluzionato il mondo dell’apnea e dell’immersione profonda, portando una nuova consapevolezza al nostro rapporto con il mare.

In collaborazione con il network europeo @Moving Docs di cui @Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani fa parte, volto alla distribuzione congiunta di documentari in Europa attraverso innovative strategie di sensibilizzazione del pubblico.

Il regista sarà presente alla proiezione.

 Guarda il trailer


Bobbi JeneBobbi Jene [Anteprima romana]

di Elvira Lind
Danimarca /Svezia/Israele/Stati Uniti | 2017 | 95’

Sabato 18 Novembre, Teatro Palladium ore 18.00

Bobbi Jene Smith ha lasciato gli Stati Uniti per unirsi alla Batsheva Dance Company di Tel Aviv, dove ha trovato un maestro nel coreografo Ohad Naharin, creatore del Gaga, il “linguaggio del movimento”. Star della compagnia, Bobbi ha anche trovato l’amore con un collega, Or. Eppure, dopo dieci anni in Israele, non si sente a casa né soddisfatta: decide di tornare negli Stati Uniti. Il film di Elvira Lind è un percorso emozionante in questo momento di transizione, e segue la costruzione della nuova, originale coreografia di Bobbi mentre l’artista fa i conti con la vita a San Francisco e con le difficoltà della relazione a distanza con Or. Un film pieno di grazia che incarna nella poesia del corpo la danza più difficile della vita, quella delle relazioni e della realizzazione di sé.

In collaborazione con il network europeo @Moving Docs di cui @Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani fa parte, volto alla distribuzione congiunta di documentari in Europa attraverso innovative strategie di sensibilizzazione del pubblico.

Il regista sarà presente alla proiezione

 Guarda il trailer


Ghost HuntingGhost Hunting [Anteprima romana]

di Raed Andoni
Palestina/Francia/Svizzera/Qatar | 2017 | 94’

Domenica 19 Novembre, Teatro Palladium ore 18.00

Con l’intenzione di affrontare i fantasmi che lo perseguitano, il regista palestinese Raed Andoni riunisce un gruppo eclettico di ex prigionieri per ricostruire una copia di Al-Moskobiya, il principale centro dove vengono svolti gli interrogatori in Israele, dove lui stesso è stato detenuto all’età di 18 anni. Giorno dopo giorno, i protagonisti danno forma ad un luogo che tutti loro hanno vissuto, e in quell’ambiente ripropongono le loro storie. Mentre lavorano ad alzare le pareti delle celle, le parole e le emozioni si sciolgono (premiato a Berlinale 2017).

Guarda il trailer


The Prison In Twelve LandscapesThe Prison in Twelve Landscapes  [Anteprima romana]

di Brett Story
Canada | 2016| 90’

Sabato 18 Novembre, Teatro Palladium ore 20.00

Il numero dei detenuti negli Stati Uniti cresce di giorno in giorno, eppure non si parla mai di questo complesso sistema di detenzione che diventa sempre più invisibile. Dalle montagne della California dove delle detenute sono impegnate come Vigili del fuoco, a un magazzino nel Bronx che vende esclusivamente oggetti per detenuti, a una sperduta città mineraria che spera di sopravvivere grazie ai nuovi impieghi legati ad una prigione, agli ex-detenuti campioni di scacchi che giocano in un parco pubblico a New York: la regista fa un grande affresco del paese senza farci mai entrare in un Istituto penitenziario, ma piuttosto portandoci in quei luoghi dove non ci aspetteremmo mai di trovarlo, attraverso un viaggio dal forte impatto visuale.

Guarda il trailer


Brothers Of The NightBrothers of the Night  [Anteprima romana]

di Patric Chiha
Austria | 2016 | 88’

Giovedì 16 Novembre, Apollo 11 ore 22.00

All’interno del Rüdiger, locale gay notturno dove parecchi uomini viennesi vanno alla ricerca di giovani prostituti, un gruppo di ragazzi provenienti dall’Europa dell’Est organizzano il loro business seducendo gli anziani avventori per mantenere le proprie famiglie rimaste nel paese di origine. Il ritratto di una Vienna oscura e un po’ nascosta è raccontato tramite le testimonianze dei giovani che confessano con grande complicità le loro esperienze, le ragioni delle scelte di una vita dove non ci si interroga sul futuro. Con un evidente riferimento alla messa in scena di Querelle de Brest di Fassbinder, Brüder der Nacht (Brothers of the Night) allarga il campo di indagine a vari aspetti del fenomeno che ci racconta: le implicazioni sociali e economiche dell’immigrazione, la casualità delle scelte giovanili, il gioco di regia nell’ambiguità tra documentario e finzione. Un film seducente e provocatorio che ancora una volta ci racconta delle contraddizioni e degli epocali cambiamenti della società d’oggi (miglior Documentario al Mix Milano e al Sicilia Queer Filmfest 2017).

Guarda il trailer


Non Ho l'etàNon ho l’età  [Anteprima Romana]

Fuori Concorso

di Olmo Cerri
Svizzera / Italia | 2017 | 93’

Mercoledì 15 Novembre, Apollo 11 ore 20.00

Carmela, don Gregorio, Gabriella e Lorella non si conoscono ma hanno molto in comune. A metà degli anni Sessanta, al culmine della grande ondata migratoria, sono arrivati in Svizzera. E qui, hanno vissuto gli anni di Schwarzenbach ascoltando la giovanissima cantante Gigliola Cinquetti, diventata celebre dopo la vittoria del Festival di Sanremo 1964. Quattro storie che si incrociano sulle note di una delle canzoni più popolari dell’epoca e che raccontano di speranze, sogni, solidarietà, ma anche (e soprattutto) di chiusura, xenofobia, clandestinità e sfruttamento. Quattro storie oggi più attuali che mai e che rendono necessaria, oggi come allora, una riflessione profonda sul tipo di elaborazione che hanno compiuto e stanno compiendo Svizzera e Italia sul fenomeno migratorio che coinvolge e segna la vita di tante persone.

Il regista sarà presente alla proiezione

Guarda il trailer



Torna su